BerroAnnotazioni/Tomo3/Libro3/Cap29
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Cap. 29 Dichiaratione della Sacra Visita Apostolica sopra il detto Breve
Con l'occasione del sopradetto Breve Apostolico si ordinarono due soli cioè il fr.llo Francesco di S. Giusepe, fr.llo Ambrosio della Concettione due romani vestiti per fr.lli Operarli per non sapere se non leggere e scrivere et abbaco nel quale riuscirono molto, e studiando l'algebra sotto la direttione del M.R.P. Santino somasco luchese divennero eccellenti matematici.
Ma con l'essempio di questi due molti altri fr.lli appoggiati al sopradetto Breve Apostolico procuravano di passare avvanti in detti essercitii strapazzando li officii loro e di cerche, guardarobbe, calzolari, o simili in che da Superiori locali erano impiegati, con molta inquietudine di tutte le case, e de medesimi Superiori. Dal che ne nacquero alcuni richiami a supremi Superiori, e datone incombenza alla Congregatione della sacra Visita Apostolica della quale era Presidente e capo l'Em.o e R.mo Cardinale Frate Antonio Barberino del titolo di S. Onofrio capucino fratello carnale di Papa Urbano 8 et in quel tempo era anche Pro Vicario di N. Signore essendo l'Em.o e R.mo Ginetti Vicario fuori di Roma per la S. Chiesa.
Questa sacra Congregatione convocò il Capitolo Generale della nostra Religione nel mese di ottobre e novembre 1637, et intervennero in Cap. Generale l'ULmi et R.mi Sigi Mons. Gio. Batta Altieri Vicegerente e poi Cardinale
Mons. Benedetto Landi Vescovo di Fossombrone
Mons. Giulio Rospigliosi hora Cardinale
il R.mo P. Francesco da Negri capucino predicatore del Papa, et un suo compagno detto fra Salvatore da Genoa per Secretano.
Sentirono li detti Ill.mi e R.mi Sigi li Padri Capitolari particolarmente circa il detto Breve Apostolico, et ordinatione delli fr.lli Operarli, o chierici Minori, o chierici Operarli, e benissimo compresero essere questi nelle Scuole Pie li medesimi, che nelle altre Religioni si chiamano Laici. E che li due già ordinati essere della medesima classe, et numero. Del che havendone in piena loro Congregatione nel palazzo et alla presenza del detto Em.o e R.mo S. Onofrio fatti diversi congressi e discorsi, finalmente alli 24 di novembre del 1637 pubblicarono nel fine del nostro Cap. Generale, il seguente Decreto fra gli altri.
Cose determinate dalla Sacra Congregatione della Visita Apostolica avvanti l'Em.o S. Onofrio.
E' stato dalla sudetta Sac. Congreg. dichiarato e risoluto, che il Breve di N. Sig. Urbano 8 che fu ottenuto per ordinare li chierici Operari non suffraga, né a quelli che erano stati prima fr.lli Operarli, né a quelli che da principio furono ricevuti nella Religione per chierici Operarli.
E quanto alli due già ordinati sacerdoti ha resoluto la Sac. Congreg. che ad cautelata debbano domandare l'assolutione o habi-litatione dalla suspensione; e quando l'haveranno ottenuta, dichiara la medesima Congreg. che debbano havere, e tenere il luogo secondo la loro professione. In Roma li 23 novembre 1637.
Ottennero li detti due ben presto l'assolutione per il che più che mai si alterò il tutto. Questi due uscirono di Religione uno per servire di mattematico nelle guerre di Papa Urbano 8 e poi in quelle morse. L'altro, cioè Francesco per servire il Ser.mo Granduca di Toscana è quasi un cadavero.